Voli in Europa, tornano i dati 2019. L’analisi Eurocontrol

Questa volta sembra che la prudenza che ci ha accompagnato per questi due lunghi anni nel fare previsioni per il futuro sia stata letteralmente chiusa nel cassetto e soppiantata da una ventata di ottimismo. Secondo l’ultimo report di Eurocontrol, infatti, il livello del traffico aereo nel Vecchio Continente quest’anno, programmazione alla mano, si aggirerà tra l’83 e il 96 per cento rispetto ai valori del 2019; in altre parole il ritorno al traffico prepandemia sarebbe adesso a portata di mano.

L'analisi
Ma da cosa sarebbe stata determinata questa improvvisa inversione di tendenza dopo il freno tirato del primo trimestre. Secondo i dati Eurocontrol stiamo andando di fronte non solo a un deciso aumento per la stagione estiva (da ricordare che soprattutto le low cost hanno messo in campo una programmazione superiore a quella di tre anni fa), ma a una stabilizzazione verso l’alto anche per i mesi successivi, tanto che dicembre dovrebbe rivelarsi come il mese migliore in assoluto.

"Le persone stanno dimostrando di essere davvero desiderose di volare, molte per la prima volta da prima dell'inizio della pandemia – ha commentato il direttore generale di Eurocontrol Eamon Brennan -. Raggiungere il 90% o più del traffico del 2019 nei momenti estivi di punta è saldamente sulle carte e ci aspettiamo che le destinazioni di vacanza e alcune altre parti della rete superino il 100% dei loro livelli del 2019".

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