Lazzerini, Ita, all’attacco “Basta aiuti ai low cost”

Coglie la palla al balzo per tornare su un tema per cui si sta lottando da tempo: basta incentivi alle low cost. Fabio Lazzerini (nella foto), amministratore delegato e direttore generale di Ita Airways, mentre attende come il resto della compagnia di sapere come si muoveranno i due contendenti per l’acquisizione, coglie al volo le ultime dichiarazioni del ceo di Ryanair Michael O’Leary, che in un’intervista al Financial Times ha spiegato che i prezzi dei biglietti saliranno e continueranno a farlo nei prossimi anni. E rilancia: “O’Leary ha semplicemente confermato che il modello low cost non è un modello low fare. Certo – ha dichiarato il manager in un'intervista pubblicata da La Stampa – ci sono alcuni biglietti a prezzi scontati, ma tra un servizio e l’altro le tariffe si avvicinano sempre più a quelle delle compagnie tradizionali. E’ arrivato il momento di ridurre gli incentivi riconosciuti da Regioni e aeroporti a queste compagnie”.

Il modello di Ita
Il tema è anche l’occasione per ribadire quale vuole essere il modello di Ita Airways, ben lontano da quello low cost: “Insieme con il presidente Altavilla abbiamo messo le basi per costruire una compagnia solida e profittevole che ha attirato l’interesse del mercato. E’ evidente che il piano industriale sia quello di una compagnia full service. Credo ci siano tutte le condizioni perché si prosegua nel giusto modo”.

Questione prezzi
Tornando invece al tema dei prezzi, Lazzerini non nasconde che il tema sia scottante, tanto più per Ita che come start up non ha avuto la possibilità di fare hedging per il fuel e quindi si confronta con tariffe di mercato ben più alte, “ma ci stiamo attrezzando in queste settimane per ridurre l’impatto sui clienti”. Nonostante questo però il mercato sta dando riscontri interessanti a ita: “I risultati stanno arrivando – conferma l’amministratore delegato -: siamo partiti con 15mila passeggeri al giorno, ad agosto arriveremo a 50mila. Con un tasso medio di riempimento vicino al 90 per cento”.

Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
Più lette
Oggi
Settimana