British Airways, scattal’ipotesi di bloccare le vendite anche per i voli long haul

Il prolungamento fino al 15 agosto dello stop alle vendite di nuovi biglietti a corto raggio sembra non bastare a risolvere i problemi di British Airways a Heathrow.

Si fa dunque di ora in ora più concreta l’ipotesi che la compagnia aerea si trovi costretta a sospendere anche i voli transatlantici, come quelli su New York e su altre destinazioni a lungo raggio.

La notizia ormai è qualcosa di più di un rumor, dal momento che – come spiega TravelMole – è stata confermata anche da un portavoce del vettore, che ha spiegato come non si escluda la limitazione delle vendite sulle rotte a lungo raggio.

La compagnia aerea ha affermato che il blocco della vendita dei biglietti sarebbe considerato caso per caso e sarebbe "gestito dinamicamente" attraverso la sua rete globale. Un’altra tegola che si abbatte sul travel britannico, con operatori e agenzie che si troveranno a dover gestire situazioni di emergenza sempre più numerose. Il consiglio del trade è dunque di "prenotare il prima possibile per evitare delusioni dell'ultimo minuto e tariffe gonfiate e prendere in considerazione aeroporti e compagnie aeree alternative, ove possibile”.

"Gli aeroporti e le compagnie aeree - dicono gli operatori - devono essere ritenuti responsabili dell'inaccettabile disservizio che i viaggiatori stanno attualmente vivendo". Intanto lo stop delle vendite dei biglietti a corto raggio da parte di British Airways ha già avuto come contraccolpo immediato il rincaro abnorme delle tariffe da parte dei vettori competitor. Si parla di aumenti anche di centinaia di sterline, secondo quanto riportato da TravelMole.

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