Evaneos: durata minima dei soggiorni per chi sceglie l’aereo

Una durata minima del soggiorno se la destinazione prescelta viene raggiunta con l’aereo. È questa l’idea di Evaneos per spingere sulla sostenibilità: a partire dal 2026, la piattaforma modificherà la propria offerta con l’obiettivo di sensibilizzare i viaggiatori sull'impatto ambientale dei loro viaggi, allineando la durata del soggiorno al raggio del volo.

In concreto, Evaneos consiglia ora soggiorni minimi per i viaggi aerei in base alla portata del raggio: 7 giorni minimo per i viaggi a corto e medio raggio; 10 giorni minimo per i viaggi a lungo raggio, con un incremento ulteriore a 12 giorni se il volo si colloca nella fascia fra gli 11mila e i 13mila chilometri, e a 14 giorni con un volo oltre i 13mila chilometri.

Questi cambiamenti hanno un triplice impatto: per il clima, riducendo la frequenza dei voli; per le destinazioni, massimizzando i benefici economici locali; per i viaggiatori, consentendo un approfondimento del territorio più profondo. Questo approccio di viaggio lento crea una dinamica positiva: più tempo nella destinazione significa anche più opportunità di utilizzare mezzi di trasporto a basso impatto, evitare voli interni ed entrare maggiormente in contatto con la popolazione locale facendo più esperienze.

“Estendere la durata dei soggiorni per ripensare il modo in cui viaggiamo è una decisione semplice ma impegnativa – dice Laurent de Chorivit, co-ceo di Evaneos -. Noi vogliamo dimostrare che è possibile sognare di cambiare le cose massimizzando gli impatti positivi e riducendo quelli negativi. Abbiamo ideato questa strategia per incoraggiare i viaggiatori ad avere una visione olistica dell'impatto dei loro viaggi e per renderla facilmente reperibile sul nostro sito”.

La novità rientra nella strategia di decarbonizzazione per il 2030 lanciata dall’azienda che ruota attorno a quattro pilastri: viaggiare più vicino a casa; quando possibile, preferire ai voli alternative a basse emissioni di carbonio, ad esempio il treno; ridurre le proprie emissioni nella destinazione; estendere la durata dei soggiorni.

“Con la nostra strategia di decarbonizzazione, abbiamo voluto ripensare il viaggio nel suo complesso, per incoraggiare un turismo più rispettoso del clima e dell'ambiente. I pilastri di questo approccio mirano a informare e supportare meglio i viaggiatori nel fare scelte più sostenibili, come ad esempio adattare la durata del loro soggiorno al mezzo di trasporto prescelto, senza sacrificare la ricchezza dell'esperienza” conclude Aurélie Sandler, co-ceo di Evaneos.

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