Aperture dei negozi nei giorni festivi, le Regioni: “Solo se chiude anche l’online”

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- 08/05/2019 17:17

Aperture dei negozi nei giorni festivi, le Regioni: “Solo se chiude anche l’online”

Torna di attualità la questione delle aperture domenicali dei negozi e degli orari di vendita, che è all'esame del Parlamento grazie a una proposta di legge depositata all’inizio dell’anno.

In un’audizione alla Camera della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome Gian Paolo Manzella, assessore della Regione Lazio e delegato dalla commissione Attività produttive della Conferenza delle Regioni ha lanciato una provocazione: “La parte del provvedimento che vincola al rispetto degli orari nella vendita al dettaglio dovrebbe applicarsi anche al commercio online, rispetto al quale risulterebbe quanto meno complicato il sistema di controllo sul rispetto dei limiti di orario”.

In sostanza, dicono i rappresentati della Regioni, imporre limitazioni al commercio fisico senza imporle anche a quello online è una pratica scorretta.

La contestazione con cui era stata accolta la proposta di legge riguardava, soprattutto, però, i vincoli che venivano posti al commercio nelle aree turistiche, vincoli che sembrano però essere stati superati nella stesura definitiva della proposta.

Non sono stati superati, invece, i problemi che la nuova normativa andrebbe a creare ai governi regionali: attualmente, infatti, le aperture e chiusure domenicali e festive degli esercizi commerciali vengono calendarizzate dai comuni in base a accordi con il commercio locale. Con la legge questo tipo di attività viene demandata alle Regioni, con il rischio concreto di scontentare la gran parte dei Comuni e delle attività commerciali.

“Il testo unificato all’attenzione del Parlamento – conclude Manzella – può rappresentare insomma un passo indietro rispetto alla liberalizzazione realizzata nel settore, proponendo un sistema di regolazione poco funzionale agli stessi obiettivi di semplificazione ed efficienza che si propone di perseguire”.