Tap punta ancora
sull’Italia con
più frequenze

Sarà sempre più forte l’impegno di Tap in Italia e le prospettive per il futuro, al di là degli esiti della privatizzazione della compagnia portoghese, potrebbero riservare ulteriori importanti sviluppi. Non solo grazie agli accordi di code share tra i due vettori: “L’intesa è destinata a crescere con l’ingresso di Ita in Star Alliance, previsto per gennaio – evidenzia Davide Calicchia, market manager Italia -, che permetterà di integrare i network, i programmi fedeltà e le coincidenze, consolidando Fiumicino come hub strategico per il Sud Europa e punto d’incontro tra Europa, America e Sud America”.

In occasione della celebrazione dei 45 anni di collegamenti tra Roma e Lisbona, la compagnia ha celebrato una rotta che dal 1980 unisce due Paesi e due mercati affini, una storia di fiducia e crescita che ha portato a Roma anche uno dei nuovi aerei della flotta: “Per l’anniversario è atterrato a Fiumicino l’Airbus A321neoLR - prosegue Calicchia -, aeromobile di nuova generazione capace di volare fino a 7.400 km senza scalo, riducendo emissioni e migliorando comfort grazie alle cabine Airspace”.

Più frequenze

Nel frattempo Tap rafforza la propria presenza in Italia con un incremento delle frequenze da Roma, che diventano cinque giornaliere, e con voli da Milano, Venezia, Bologna, Firenze e Napoli. Una rete che offre connessioni rapide verso America, Africa e Sud America, in particolare Brasile e Stati Uniti. Cuore della strategia è il programma Portugal Stopover, che consente ai passeggeri di fermarsi fino a 10 giorni a Lisbona o Porto, con sconti su hotel e attività.

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