Il commento del direttore
Remo Vangelista
Ci si guarda attraverso, ci si scorgono nuvole e panorami insoliti visti dall’alto, ma chi si è mai soffermato su un dettaglio: perché i finestrini degli aerei sono di forma ovale e non rettangolare come qualsiasi altro finestrino?
Non è un vezzo di stile. La ragione si trova tornando indietro di una sessantina di anni. Precisamente nel 1953, quando, secondo quanto rivela corriere.it, i primi jet si affacciavano nel trasporto aereo di linea e si cominciava a volare oltre ai 10mila metri. Un debutto che fu presto segnato da una serie di gravi incidenti. Interi aerei saltati in aria proprio a causa dei finestrini. Troppo ‘spigolosi’. Al punto da essere troppo fragili.
Questi infatti avevano forma rettangolare e l’angolo di 90 gradi doveva sopportare sollecitazioni tre volte superiori rispetto alle altre componenti del velivolo. Così, ecco la soluzione: gli angoli furono smussati e il finestrino divenne il comune oblò che siamo abituati a vedere a bordo degli aerei.