Il commento del direttore
Remo Vangelista
Riapertura “a tappe” per lo storico Milan Marriott Hotel, prima struttura in Italia del brand americano grazie all’accordo di franchising con Russotti Gestioni Hotels. Benché l’attività del complesso alberghiero di viale Washington 66 non sia mai stata del tutto sospesa dal 2019 a oggi, 180 camere sono tornate a disposizione con un layout completamente rinnovato dallo studio Spagnuolo & Partners.
“Entro fine anno saranno 317 - conferma Pippo Russotti, managing director di RGH - e da settembre riprenderanno anche le attività del nostro centro congressi, il più grande di Milano con oltre 3mila metri quadrati di spazi: 800 sono previsti per il salone principale, divisibile in due superfici di pari dimensioni grazie a una parete mobile, mentre i restanti sono riservati a 14 sale riunioni di varie dimensioni, così da poter gestire agevolmente gruppi da 10 a 950 persone. Prima dell’inizio delle Olimpiadi di Milano-Cortina entrerà inoltre in servizio la nuova area ristorazione e tempo libero, destinata a ridefinire l’identità stessa dell’hotel: una struttura ibrida Mice-leisure, sempre di quattro stelle superior, alla quale i cittadini potranno accedere liberamente non solo per provare specialità di cucina siciliana, ma anche per lavorare, socializzare in tranquillità o godere di eventi connessi alla scena culturale di quartiere”.
A tal fine contribuiranno sia la conversione a cocktail bar dell’attuale area verde affacciata su viale Washington, sia la riorganizzazione della grande lobby arredata con elementi di pregio del design milanese. Altro punto di forza, la disponibilità di 400 posti auto in una delle zona più vitali di Milano.