Viaggiatori solitari, l'exploit dei portali specializzati

Single alla ricerca dell’anima gemella, donne sposate che sono stanche di aspettare i mariti troppo pigri, over 65 curiosi di scoprire nuove destinazioni, ma anche giovani in cerca di avventura. È un pubblico trasversale quello dei viaggiatori solitari, una nicchia di mercato in continuo aumento tanto che, secondo le stime di Speed Vacanze, sembra destinata a crescere del 9% quest’anno rispetto al 2016.  

“Il trend dei viaggiatori solitari - spiega a Business Insider Italia Francesca Di Pietro, travel coach e fondatrice del sito viaggiaredasoli.net - è lo specchio del cambiamento dei tempi”, frutto del costante incremento delle famiglie unipersonali. Basti pensare che, secondo l’Istat, questi nuclei famigliari composti da un solo individuo sono aumentati del 10% in dieci anni, passando dal 21,1% del 1994 al 31,1% del 2014.

Soli sì, ma sempre dentro a un gruppo
“A essere cambiate comunque – chiarisce Di Pietro – sono anche le abitudini delle persone. C’è chi parte in periodi diversi da quelli classici di chiusura aziendale, chi non riesce a far coincidere i propri giorni di ferie con quelli del partner o chi semplicemente vuole fare un’esperienza nuova. Va fatta poi un’ulteriore distinzione: un conto è andare in vacanza, un altro invece è andare in viaggio. Le vacanze in genere durano pochi giorni o settimane, mentre i viaggi possono durare anche mesi o anni perché implicano una ricerca”.

Se questi ultimi sono gestiti in autonomia, le vacanze in solitaria passano da portali online e operatori specializzati. Tra i più attivi Vagabondo.net, che con una comunità di oltre 50mila iscritti ha sposato la politica del ‘viaggia solo con chi ti piace’. Una sorta di ossimoro: si viaggia da soli, ma comunque in gruppi preformati i cui partecipanti si conoscono prima grazie ai forum.

Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
Più lette
Oggi
Settimana