Il commento del direttore
Remo Vangelista
Mentre Riyadh si appresta ad ospitare a novembre i grandi player mondiali pubblici e privati del mondo del turismo con il grande evento Tourise, il governo saudita continua ad investire in infrastrutture, servizi e promozione.
Nel 2023 l’Arabia Saudita ha raggiunto l’obiettivo di 100 milioni di visitatori annuali con sei anni di anticipo rispetto al previsto, e il settore turistico ha contribuito per quasi il 5% al Pil nazionale.
I turisti americani ed europei erano 250 mila prima della pandemia, mentre sono stati oltre 4 milioni nel 2024. L’obiettivo ora sono150 milioni di visitatori entro il 2030.
“Vogliamo investire a 360 gradi sul turismo, dall’arrivo dei viaggiatori ad ogni tappa del loro soggiorno”, ha dichiarato Amhed al-Khateeb, ministro del Turismo dell’Arabia Saudita. Saranno circa 200 i miliardi di dollari che verranno spesi nei prossimi anni nel Paese, dagli aeroporti agli alberghi, passando per i centri commerciali, il tutto nel segno della sostenibilità. Il più grande produttore di petrolio mira infatti ad avere emissioni zero entro il 2060.