Il commento del direttore
Remo Vangelista
La vicenda delle incursioni dei droni russi sul territorio della Polonia mette in allarme anche le compagnie aeree. Lo ha detto a chiare lettere il ceo di Ryanair Michael O’Leary (nella foto) nel corso del suo intervento durante l’assemblea degli azionisti della compagnia aerea.
Secondo quanto riportato da MF, il manager ha parlato di un tema ricorrente per i prossimi anni, in quanto ritiene che questo tipo di ‘provocazioni’ da parte della Russia non saranno un caso isolato e devono rappresentare ‘un campanello d’allarme per Europa e Nato’.
Quanto ai riflessi diretti sul trasporto aereo, secondo O’Leary, i timori non sono tanto per questioni di sicurezza, ma per i disagi che questa situazione potrebbe comportare considerando possibili chiusure di aeroporti e spazi aerei, come avvenuto in Polonia appunto. “Ci aspettiamo ulteriori disordini, a meno che l Ue e la Casa Bianca non adottino misure severe, preferibilmente sotto forma di sanzioni, sanzioni penali, nei confronti della Russia”, ha poi concluso.