Il commento del direttore
Remo Vangelista
La crescita in tutti i comparti e un anno che "segna la discontinuità rispetto al passato, con un mercato più sano": così Adriano Apicella, a.d. di Welcome Travel, dipinge il 2017 davanti a una platea di 800 addetti ai lavori, radunati a Milano per la convention annuale del network.
I numeri
La rete di vendite si presenta infatti con un fatturato cresciuto del +12% in ambito leisure e dell'8% nel Bsp (per un volume d'affari di 1miliardo e 800 milioni complessivi), mettendo il segno più sul fronte villaggi (+13%), linea (+12%), Italia (+15%), crociere (+9%). Unico ambito a non crescere le banche letti (-4%), probabilmente, spiega il manager, "per via dell'instabilità degli ultimi anni". Un trend che prosegue sulla stessa linea anche nel 2018, con una crescita del fatturato leisure per ora a più 16%.
La forza del trade
Ma il risultato più importante, rimarca Apicella, "è che il trade ha dimostrato di avere la capacità di attirare domanda: finalmente vediamo nuovi clienti in agenzia, che magari finora hanno sempre usato altri canali di vendita".
Un risultato che per Welcome si traduce in nuovi punti percentuali di share di mercato: "Dal 2009 al 2017 5.000 adv hanno chiuso, con una perdita di 2 miliardi e 300 milioni del volume d'affari leisure: noi invece oggi rappresentiamo il 13% del mercato agenziale italiano rispetto al 7% del 2009 e abbiamo aumentato il market share sui volumi di vendite dal 9 al 19%".
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