Il commento del direttore
Remo Vangelista
Difficile pensare che un colosso come Facebook possa restare fuori dall’arena del turismo online. Anche perché il social del pollice blu già da tempo guarda con attenzione all’ecommerce. E l’ora in cui Mark Zuckerberg scenderà nella stessa arena delle grandi Ota potrebbe non essere troppo lontana.
Terry Kane, head of travel, auto, telco and financial services for the Middle East, North Africa and Pakistan di Facebook, nel corso dell’Arabian Travel Market l’ha detto a chiare lettere, come riporta hosteltur.com: “Dovremo essere in grado di effettuare prenotazioni di voli, fornire la carta d’imbarco e vendere alloggi”. Il riferimento è soprattutto alle piattaforme di messaggistica, prima fra tutte WhatsApp, sempre di proprietà del social network.
Un assistente personale
L’idea di Kane è di rendere piattaforme come Facebook e WhatsApp “il nostro assistente personale per molti aspetti della nostra vita, compresi i viaggi”.
Viene dunque da chiedersi se, in realtà, il vero obiettivo di Facebook non sia piuttosto il dominio di Google. Le due piattaforme contendono ormai da tempo su terreni simili: e il settore del turismo è già nel mirino di Big G, che negli ultimi anni ha conquistato terreno in questo segmento.
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