Europa: nel 2020 transazioni alberghiere in calo del 69 per cento

Il totale degli acquisti e delle vendite di strutture ricettive in Europa ha subito un calo del 69 per cento nel 2020, dopo un 2019 record in cui la cifra di 27  miliardi di euro. Secondo il rapporto annuale European Hotel Transactions 2020 pubblicato da Hvs, il volume delle transazioni alberghiere in Europa nel 2020 ha raggiunto gli 8,5 miliardi di euro. Come riportato da Preferente, le transazioni su hotel singoli hanno rappresentato il 65% di tutti i movimenti, per un totale di  5,5 miliardi.  

Prima della pandemia, si prevedeva che il 2020 potesse essere l'anno migliore di sempre. E infatti il 2020 era partito bene: a gennaio e febbraio si è registrato un aumento del 2,5% rispetto al 2019, con volumi pari a 2,7 miliardi di euro e un aumento dei prezzi medi di vendita per camera dell'1,8%, fino a 170mila euro.  I successivi blocchi in Europa, insieme a una disponibilità limitata di finanziamenti, hanno ridotto i livelli di transazione del 66%.

Un totale di 201 hotel europei e più di 44.000 camere hanno cambiato proprietario nel 2020. Il Regno Unito ha mantenuto la sua posizione in vetta alla tabella delle transazioni, registrando il più alto volume di investimenti in tutta Europa con un totale di 2,1 miliardi di euro. Circa 1,6 miliardi di euro di transazioni nel Regno Unito hanno avuto luogo a Londra.  La Germania ha mantenuto il secondo posto nella classifica delle transazioni, con un volume totale di investimenti alberghieri per l'anno che ha raggiunto 1,7 miliardi di euro. Guardando al futuro, Hvs prevede che la seconda metà del 2021 inizi a mostrare segni di ripresa del volume delle transazioni.

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