Indice di fiducia in picchiata, possibile ripartenza solo a giugno

La recrudescenza della pandemia ha minato ulteriormente la fiducia degli italiani. È quanto emerge dal sondaggio realizzato da Swg per conto di Confturismo-Confcommercio che segnala, per febbraio, un indice di fiducia di 50 punti su 100, pari a 10 punti in meno rispetto allo stesso mese dello scorso anno.

L’indicatore si assesta ormai da tre mesi su valori bassi e nonostante i nostri connazionali si aspettino buoni risultati per il Paese e l'economia con l'insediamento del Governo Draghi - 6 su 10 pensano che saprà rilanciare l'economia e gestire efficacemente l'emergenza sanitaria – questo, come spiega Ansa, stenta a tramutarsi in effettive prenotazioni e voglia di partire.

Fiducia nell'estate
La data della ripresa dei viaggi si sposta all’inizio dell’estate: il 37% degli intervistati dichiara che quest'anno farà meno vacanze dell'anno scorso e aspetterà giugno per un primo weekend, luglio per uno short break di 2-3 giorni e agosto per una vacanza di almeno 7 giorni. La scelta, inutile dirlo, ricadrà su mete nazionali e balneari come Sicilia, Puglia ed Emilia Romagna, ma la prudenza prende ancora il sopravvento: solo 2 intervistati su 5 sono disposti a prenotare con anticipo la struttura.

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