La scoperta del Vietnam: il long haul su cui puntare

Fino a qualche anno fa era ancora una destinazione di nicchia, quasi ai margini, che attraeva solo i viaggiatori più avventurosi. Oggi il Vietnam è invece diventato un Paese sempre più richiesto dai turisti italiani che, complici gli investimenti delle ultimissime stagioni di tour operator e compagnie aeree, è riuscito a conquistarsi un posto di tutto rispetto nelle programmazioni degli addetti ai lavori.

A confermarlo sono, del resto, gli stessi numeri diffusi dal Ministero del Turismo vietnamita: se nel 2012, come si spiega nell’ampio servizio sul nuovo numero di TTG Magazine disponibile online nella digital edition, erano poco più di 31.300 i connazionali che visitavano questo angolo del Sud-Est asiatico, lo scorso anno si sono contati più di 58mila italiani, vale a dire oltre l’85 per cento in più rispetto ad appena cinque anni prima e il 13 per cento in più rispetto al 2016.

Le ragioni del successo
Un trend più che positivo imputabile in primo luogo, concordano i tour operator, a una maggiore accessibilità della destinazione. Nel Paese c’è poi una nuova Mecca del turismo organizzato, famosa per le sue spiagge bianche e i resort di nuova costruzione. È l’isola di Phu Quoc, che sta attirando buona parte degli investimenti del Governo locale, e oggi direttamente collegata all’Italia.

Continua a leggere nel servizio a pagina 6 di TTG Magazine, disponibile online nella digital edition a questo link

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