Nicolaus: la sorpresa di settembre riscrive le regole dell’estate

La coda lunga dell’estate compensa la partenza in salita. Questo il bilancio della stagione di Nicolaus, che si chiude con dati confortanti: 75 milioni di euro di fatturato e un tasso di riempimento oltre l’80%, con picchi del 95%.

Come riassume il tour operator in un comunicato, l’estate ha preso il via con una corsa a ostacoli, tra le varie incertezze legate alle restrizioni e l’impegno per adeguare le strutture alle norme anti Covid.

Il decollo vero e proprio è arrivato a luglio, soprattutto nella seconda parte, con un ottimo andamento per le mete raggiungibili con mezzi proprio come Puglia e Toscana e un andamento più altalenante per le destinazioni come Sicilia e Sardegna, che richiedevano spostamenti in aereo o nave e che hanno visto un maggior ricorso al last minute.

Agosto, come da aspettative, è stato ottimo. Ma è stato settembre a riservare le vere sorprese, con una stagionalità lunga e un buon andamento delle richieste che ha consentito di bilanciare il giugno più lento.

“Anche questa estate è stata complessa e inoltre le incertezze di carattere legislativo non hanno aiutato un settore come quello del tour operating - commenta Gaetano Stea (nella foto), direttore prodotto Gruppo Nicolaus -. Alla luce di questo, però, siamo davvero soddisfatti, in primis, di come abbiamo costruito l’offerta, tenuto il passo con il ritmo del mercato e lavorato fianco a fianco delle agenzie per la soddisfazione del cliente. Naturalmente, lo siamo anche dei numeri, che nel limbo di giugno ci sembravano irraggiungibili”.

Le politiche di vendita
L’operatore sottolinea anche come l’offerta di un prodotto flessibile abbia aiutato il legame con le agenzie di viaggi. “In un momento ancora così complesso, il rafforzamento delle dinamiche di partnership con il canale agenziale, basate sulla concretezza e sull’intento condiviso di trarre il massimo da un’altra stagione anomala, è uno degli elementi più preziosi del 2021”, si legge nella nota.

Positivo anche il ritorno degli investimenti sui trasporti, che hanno portato il prodotto pacchettizzato a buone performance.

“I risultati dei ricavi - aggiunge Isabella Candelori, direttore commerciale Gruppo Nicolaus - . Sono un traguardo davvero significativo non solo in relazione a una stagione più corta, nonostante il sorprendente andamento di settembre, che vede una struttura del gruppo ancora aperta, fino al 2 novembre”.

Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
Più lette
Oggi
Settimana