La lista nera dei cieliI vettori bloccati dall’Ue

È la sicurezza uno degli obiettivi primari della politica dei cieli europei. Ecco perché l’Ue aggiorna costantemente la lista dei vettori che possono volare nel suo spazio aereo, da cui restano escluse 214 aerolinee.

Una priorità  chiaramente indicata anche dal commissario ai Trasporti Violeta Bulc, nel presentare, nella giornata di ieri, l'aggiornamento della black list delle compagnie che possono solcare i cieli dell’Unione e che rispettano tutti i criteri imposti dall’Ue: “La sicurezza dell’aviazione resta la mia priorità – dichiara Bulc in una nota – e il nostro impegno è continuo per offrire i più elevati standard ai cittadini europei”.

Tale politica si inserisce appieno nell’Aviation strategy che l’Unione ha avviato dallo scorso dicembre.

L’aggiornamento odierno si è reso necessario per ridare il via libera ad alcune compagnie che finora avevano il divieto di volo.

Nel dettaglio l’ok è arrivato per Air Madagascar, tre vettori indonesiani (Citilink, Lion Air and Batik Air) e tutte le compagnie operanti in Zambia. “Dopo sette anni di lavoro e di assistenza tecnica anche da parte dell’Europa – aggiunge il commissario – possiamo eliminare tutti vettori dello Zambia dalla black list”.
In aggiunta anche Iran Air potrà tornare a volare nel Vecchio Continente con la maggior parte degli aerei della flotta.

Nell’ultima versione della black list restano quindi 214 aerolinee di 19 Paesi, in aggiunta a Iraqi Airways e Blue Wings Airlines, quest’ultima del Suriname.

La lista completa è disponibile a questo link.

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