Ryanair: i sindacati insorgono contro il maxi-bonus per O'Leary

Dopo avere fatto un po’ arrabbiare gli azionisti, adesso anche i sindacati protestano contro Michael O’Leary. Non che i rapporti tra le due parti siano mai stati idilliaci, sia chiaro, ma questa volta nel mirino è finito il maxi-bonus che il ceo di Ryanair ha intascato dopo il via libera da parte dell’assemblea degli azionisti.

I fatti risalgono a qualche settimana fa: per il super manager c’è pronto un maxi premio per i risultati ottenuti nel corso del 2019. Si tratta di quasi mezzo milione di euro, una cifra non indifferente. Ma la cosa non è andata giù ai rappresentanti dei lavoratori e la European Transport Workers’ Federation, che rappresenta gli addetti del settore in 41 Paesi, insieme alla  International Transport Workers’ Federation sono insorte.

In una lettera a firma di  Josef Maurer, responsabile della divisione aviazione di ETF, si parla di “completo disprezzo per i lavoratori. È giunto il momento che anche la politica condanni questi atteggiamenti”, si legge sul Fatto Quotidiano. A O’Leary viene contestato il contrasto tra quanto sta succedendo ai dipendenti, tra tagli agli stipendi fino ad arrivare ai licenziamenti, e la cifra guadagnata dal ceo, che già in precedenza si era difeso ricordando di essersi dimezzato lo stipendio.

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