Il commento del direttore
Remo Vangelista
“La Sardegna punta a confermare nel 2017 il fortissimo appeal sul mercato britannico e a consolidare il suo posizionamento sui mercati internazionali, specie quelli ‘storici’, con la strategia basata sulla straordinaria qualità di vita”.
Francesco Morandi, assessore al Turismo della regione, vuole lavorare con forza sul mercato Uk, che per l’isola rappresenta un bacino da 68mila arrivi e 396mila presenze nelle strutture ricettive. Le richieste del mercato di lingua inglese sono orientate sia verso i prodotti più tradizionali come turismo balneare e culturale, sia verso quelli più innovativi, turismo enogastronomico e attivo–sportivo.
“Stiamo strutturando un’offerta competitiva, in cui, accanto al prodotto principale marino-balneare, rientrano aspetti legati a identità e cultura – dice ancora Morandi -. Su questi è stato definito un cartellone di eventi con programmazione triennale, la valorizzazione degli itinerari in parchi e aree protette, benessere e buon cibo, e una serie di percorsi enogastronomici, sostenibilità, cammini e attività sportive. Tutte motivazioni di viaggio con le quali la Sardegna intende ispirare nuovi visitatori del Regno Unito”.
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