L’Italia minore dei draghi e delle leggende: parte ‘Borghi animati’

Un viaggio digitale per promuovere lo slow tourism. Questo ‘Borghi animati – L’Italia come non l'avresti mai immaginata’, il progetto vincitore di Viaggio in Italia, il contest lanciato dal Ministero della Cultura, in collaborazione con Invitalia, per incentivare il turismo lento e di prossimità nei borghi italiani, attraverso una modalità di racconto digitale e innovativa.

Il progetto - a cura dell’hub creativo piacentino That’s Motion - è stato selezionato da una commissione cha ha raccolto oltre 1.200 proposte. Le illustrazioni, realizzate da venti autori tra i più attivi della scena italiana, prendono spunto da leggende, storie antiche e tradizioni popolari legate a ciascun territorio. Un viaggio digitale che, attraverso opere statiche e animate, proporrà agli internauti percorsi inediti tra i borghi italiani durante tutta l’estate.

Creature e tesori misteriosi, spiriti arcani e folletti conducono gli utenti lungo un viaggio fantastico alla scoperta dei borghi più caratteristici della Penisola: dalla lucana Acerenza, nella cui cattedrale, secondo un’antica leggenda, sarebbero custoditi il Sacro Graal e le spoglie della figlia di Dracula; ad Acitrezza, il piccolo borgo di pescatori siciliano, dove Polifemo, innamorato di Galatea e accecato dall’ira, lancia un grosso masso contro il pastore rivale in amore; fino ad arrivare  ad Argegna, sulle sponde del Lago di Como, dove sono in molti a giurare di aver visto nuotare e inabissarsi nelle acque del lago il Lariosauro, un enorme rettile coperto di squame rosse.

O ancora in Sardegna sulle sponde del borgo di Bosa, famoso per ospitare uno dei carnevali più particolari e irriverenti dell’isola; fino a Cervinia, in Valle d’Aosta, dove il gigante buono Gargantuaaiuta i valligiani con il suo dito a pigiare l’uva o a recuperare un bove caduto nel burrone.

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