Francia: è battaglia contro l'aumento della tassa di soggiorno

C'è agitazione in Francia per la minaccia di un nuovo rialzo della tassa di soggiorno.

La manovra, nata 10 giorni fa da un emendamento votato dall'Assemblée nazionale, prevederebbe un deciso innalzamento del balzello, che passerebbe da 1,5 a 5 euro per gli hotel 3 stelle e da 1,5 a 8 euro per i 4 e 5 stelle. Inoltre, nella zona dell'Ile de France, si aggiungerebbe un ulteriore balzello di altri 2 euro a persona indipendentemente dal livello degli hotel.

La reazione degli albergatori e dell'intera industria turistica francese non si è fatta attendere, con la minaccia di dar vita ad azioni di protesta nei confronti di quella che il mercato turistico transalpino considera come una vera e propria mazzata per i flussi turistici.

A dare man forte ai professionisti del turismo francese è sceso in campo anche il Wttc, che sollecita il governo francese a tornare sui suoi passi. L'innalzamento della tassa di soggiorno, infatti, andrebbe ad assommarsi alla crescita dell'Iva sul ricettivo, scattata all'inizio dell'anno, e passata dal 7 al 10 per cento.

“Tutti i nostri studi – spiega David Scowsill, ceo & presidente del Wttc nella missiva indirizzata al governo francese – dimostrano che le tasse sul turismo non fanno altro che trasformarsi in deterrenti ai viaggi e nel ridurre il gettito fiscale complessivo per un calo dei consumi".

Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
Più lette
Oggi
Settimana