Isoardi, l'uomo di confine

Lui rimane nelle terre di confine. Finisce sempre la telefonata dicendo "perché non viene da queste parti, così facciamo due chiacchere".

Guglielmo Isoardi in alcune occasioni sembra orgoglioso della sua distanza dal mercato. In più di un'occasione ha spiegato che "dalle campagne di Cuneo si riesce a sapere quello che serve per fare il business". Negli anni si è circondato di bravi manager che conoscono il mercato perché hanno vissuto in stagioni diverse l'avventura Alpitour, anche se alla fine in tutte le operazioni lui fa sia il pilota sia il navigatore.

Quando decise di passare la mano per cedere il grande gruppo alla famiglia Agnelli poteva scegliere altri settori o godersi al meglio la vita di provincia. Invece tra alberghi e network si è ributtato nella bolgia per sentire il profumo della distribuzione.

Adesso dopo aver ceduto le quote di G40 a Gattinoni medita cosa fare di quanto rimasto del tesoretto di agenzie. Presto potrebbero arrivare altre notizie…

Twitter @removangelista

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