"Siamo partiti molto bene già a gennaio con un advance booking molto marcato e una spesa pro capite alta, poi da aprile il rallentamento. Ora il mercato è tornato a muoversi, ma non è un che non riusciamo a evadere le richieste".
Andrea Mele, amministratore delegato Mappamondo, parla con franchezza di un'estate che, alla fine, non sta regalando le soddisfazioni attese da buona parte degli addetti ai lavori. "L'Indonesia - rileva - va abbastanza bene, meno brillante è la Thailandia e difficoltà oggettive le abbiamo su Sudafrica e Namibia, dove è più difficile confermare per la concorrenza degli altri mercati".
Alcune new entry si profilano, intanto, sul fronte della programmazione. "Per l'inverno stiamo guardando al mare del Vietnam e della Cambogia. Oltre ai tour che - precisa - sono un prodotto ormai consolidato, vorremmo ampliare il prodotto balneare e presentare le novità nel prossimo catalogo".
