Joon, fine della corsa: il vettore millennial sarà integrato in Air France

Si sta per chiudere la storia di Joon, l’esperimento di Air France per la creazione di un vettore su misura per l’ambito target dei millennial. L’ipotesi era sul tavolo già da qualche mese: il ceo di Air France-Klm,  Benjamin Smith, arrivato ad agosto avrebbe infatti iniziato a valutare dopo poco tempo la chiusura del vettore ibrido Joon, lanciato a inizio del 2018 per competere con Level, Eurowings e Norwegian.

Ora, secondo quanto riporta tourmag.com, la decisione sarebbe ufficiale: Joon sarà assorbita in Air France a circa un anno dalla sua nascita. Il marchio, dunque, è destinato a scomparire, mentre il personale sarà integrato all’interno di Air France.

Il destino dei voli Joon
Secondo quanto annunciato, i voli Joon attualmente venduti saranno operati regolarmente dalla compagnia fino al momento della messa in atto del piano, dopo il quale le operazioni saranno prese in carico da Air France.

Stando sempre a quanto riportato dal portale di informazione trade d’Oltralpe, la decisione non sarebbe legata ai risultati, dal momento che Joon poteva contare su una sua redditività a pochi mesi da debutto. La ragione sarebbe più che altro la semplificazione dei marchi e il fatto che il modello ibrido di Joon, a metà tra major e low cost, non aveva mai convinto fino in fondo il nuovo amministratore delegato.

Attualmente, Joon occupa 500 assistenti di volo e opera su 20 destinazioni con una flotta di 13 aeromobili, in un primo momento destinati a diventare 30 nel 2020. Ma le vicende aziendali hanno ora preso un’altra piega.

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