Ezhaya, Astoi: “La domanda rallenta. Servono aiuti immediati”

Una situazione critica, che rischia di compromettere un Natale-Capodanno che sembrava poter finalmente segnare un punto di svolta dopo quasi due anni condizionati dalla pandemia.
La variante Omicron ha rimesso il punto interrogativo sulle attività di un comparto, quello turistico, che in base a quanto dichiarato da Astoi potrebbe arrivare a perdere 11 miliardi di euro di fatturato.

Le ultime prenotazioni stanno infatti risentendo dei toni allarmistici che hanno accompagnato le notizie diffuse dai media in questi giorni. Per fortuna, ha commentato il presidente di Astoi, Pier Ezhaya, durante un’intervista rilasciata a TG5, “Non assistiamo al collasso, quindi a cancellazioni in maniera robusta, ma purtroppo a un rallentamento della domanda”.

“Se non arrivano altri aiuti, perderemo 11 miliardi di euro di fatturato – lamenta Ezhaya -   e ci sono 13 mila aziende a rischio,  che occupano 80 mila addetti. La cassa integrazione – prosegue il presidente – terminerà a fine anno. Servono nuovi sostegni; attualmente abbiamo ricevuto solo quelli relativi alla prima parte del 2020, ma ancora nulla per il resto del 2020 e per il 2021”.

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