Il commento del direttore
Remo Vangelista
“Faremo di tutto per chiederne l’annullamento alla Corte costituzionale”: così Lorenzo Fagnoni, presidente di Property Managers Italia e ceo di Apartments Florence, commenta il progetto di legge presentato dalla Regione Emilia Romagna per regolare gli affitti brevi.
Come spiega una nota dell’associazione, il progetto, se approvato, “consentirà ai comuni di poter inserire gli immobili destinati alle locazioni brevi nella categoria turistico-ricettiva dei piani urbanistici, con l’obiettivo di distinguere gli immobili destinati alle locazioni brevi dagli immobili destinati ad uso abitativo ordinario”.
“Questo progetto di legge viola la normativa urbanistica vigente – continua Fagnoni –. Secondo l’attuale quadro normativo, infatti, le locazioni turistiche possono legittimamente essere esercitate in immobili a destinazione residenziale. Quindi la distinzione tra locazioni destinate ad affitti brevi ed altre destinate ad uso abitativo non sussiste”.
Il presidente dell’associazione sottolinea anche come i numeri non segnalino assolutamente una sorta di ‘emergenza affitti brevi’: “Il paradosso - afferma - è che secondo i dati Istat in Emilia-Romagna gli affitti brevi rappresentano appena lo 0,7% degli immobili in una regione in cui quasi il 22% delle case è sfitto. Quindi è evidente che questa è una legge ideologica, pensata solo per colpire un comparto che è invece centrale per lo sviluppo del paese, crea lavoro e paga le tasse”.